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GMA

Concorso di Progettazione per la realizzazione di un nuovo stabilimento balneare a Marina di Ravenna

2° PREMIO

L’impegno con il quale questa Amministrazione comunale sta portando a termine il virtuoso processo del progetto degli stradelli retrodunali diventa per noi la base di lavoro imprescindibile con la quale dialogare e cercare di esserne il naturale completamento di intenti.

Nasce sicuramente da questo la nostra scelta progettuale certamente più ardita ma per questo anche più stimolante, che è quello della realizzazione del nuovo stabilimento su palafitta.

 

perché la palafitta?

L’antropizzazione del litorale ha portato negli anni ad una mutazione del naturale sistema dunoso costiero, che è di fatto una naturale protezione alle ingressioni marine e alla biodiversità, fondamentale sistema di protezione delle pinete litoranee e, infine, pregevole elemento estetico di qualità del territorio.

La decisione di edificare il nuovo stabilimento sollevato da terra nasce perciò da queste considerazioni. Nasce prima di tutto da un valore ambientale da conservare ed incentivare, strategia che è possibile esclusivamente consentendo il naturale processo di sedimentazione delle sabbie a riformare le dune che l’edificazione degli stabilimenti nel tempo ha interrotto.

Fermo restando la totale demolizione dei manufatti esistenti, così come prescritto dal bando, il nostro progetto nasce dal presupposto di mantenere pressoché intatta la conformazione planivolumetrica dell’area attuale, comprensiva di dislivelli naturali dunosi creatisi nel tempo.

 

Si andrà a configurare un edificio che avrà nel suo lato nord un corpo servizi, chiuso ed opaco, mentre tutto il lato sud vedrà nella trasparenza il suo valore fondante. Questa scelta nasce da un’analisi del contesto e dalla forte volontà di dare un doppio affaccio allo stabilimento, pensato non più come corpo terminale del sistema mare-spiaggia-stabilimento, ma come parte di un sistema più complesso che parte dal mare e arriva fino alla pialassa, dove lo stabilimento non è che un elemento centrale. Con il nostro progetto vogliamo rendere la spiaggia visibile fin dallo stradello esistente di accesso che attraversa la pineta, alla ricerca di una continuità visiva necessaria per poter perfezionare questo dialogo tra i due fronti, fronte mare e fronte pineta.

Anno: 2019

Concorso di progettazione 

Tipologia: nuova edificazione e riqualificazione ambientale

2° PREMIO

Progetto architettonico: GIOVANNI MECOZZI ARCHITETTI

con Tundra Architettura, Zulo Ark, Marco Rinaldi

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