Concorso NUOVE SCUOLE - FUTURA, La scuola per l'Italia di domani.
AREA DI PROGETTO: BORGO SAN LORENZO (FI)
2° PREMIO
L’edificio si basa su un impianto planimetrico a corte aperta, composto da un volume compatto ad un piano fuori terra e due doppi volumi, uno in corrispondenza del nodo ingresso-sala interciclo e l’altro della mensa, che consentono di evidenziare la loro centralità e il loro ruolo di fulcro dell’intero
sistema progettuale.
L’ingresso, insieme alla corte interna ed all’aula interciclo, rappresentano la
spina centrale del sistema, unite in un unico potenziale grande ambiente ove, potenzialmente, i concetti di interno ed esterno sono smorzati dalla continuità spaziale e funzionale che si viene a creare. La corte, aperta e rivolta verso la collina, stringe con essa un forte legame visivo che accentua il carattere naturale come sfondo dell’intero sistema progettuale.
Rispetto a questa spina centrale le aule didattiche si dispongono linearmente sul lato est, come suggerito dalle linee guida di progettazione scolastica, dove il dislivello esistente e la piccola scarpata le proteggono dalla strada carrabile sottostante. I servizi, invece, compreso lo spazio mensa, sono decentrati nell’ala nord dell’edificio e sono raggiungibili anche da terzi accendendo dal percorso esterno dedicato.
L’accorgimento architettonico di rivolgere tutti gli ambienti multidisciplinari, compreso gli spazi distributivi, verso la corte, consente di creare una forte relazione tra essi e lo spazio esterno limitrofo, che è progettato per essere un luogo di apprendimento che si insinua tra le maglie del fabbricato stesso, seguendo la visione di una didattica innovativa in forte relazione con l’esterno. La corte, infatti, è il fulcro del sistema e assume il ruolo di giardino sicuro e protetto, in cui poter svolgere liberamente sia attività ludiche, attraverso elementi d’arredo che caratterizzano lo spazio, sia attività didattiche che interagiscono con l’ambiente circostante. Il verde e le piante non sono quindi elemento decorativo ma un dispositivo atto al miglioramento dell’apprendimento e del sistema di crescita degli alunni. La scuola non è più pensata come per spazio per l’educazione ma come spazio per imparare ed in questa innovativa visione didattica le piante assumono un ruolo centrale. L’architettura stessa ne diviene il dispositivo attuativo.
Il verde, caratterizzato da elementi a filare in parte esistenti ed in parti di nuovo impianto, e da gruppi di alberature e arbusti, avvolge e connota lo spazio esterno pertinenziale al nuovo edificio. La scelta della componente vegetazionale, di alberature ed arbusti, si pone in continuità con le specie presenti in loco e risente delle specifiche funzioni che si vanno ad inserire nello spazio esterno. L’ingresso e la zona ricreativa della corte si caratterizzano per la presenza di piccoli alberi e arbusti ornamentali, conferendo un senso di armonia ed accoglienza. Il bordo verso la collina si impreziosisce dalla presenza di alberature alternate ad arbusti, quasi a creare una sorta di siepe mista dall’aspetto molto naturale. Infine, il filare esistente di conifere a sud-est viene arricchito, nella lingua verso la palestra esistente, di diverse specie di alberature che conferiscono varietà stagionale di colori e forme, una ricchezza anche come strumento di didattica a contatto con la natura.
La volumetria dell’intero fabbricato è caratterizzata da una cromia di colori morbidi in sintonia con il paesaggio. L’unico colore presente è rappresentato dal tono caldo degli infissi, del sistema di copertura e dal sistema integrato di protezione solare realizzato tramite pensiline e tende, appositamente studiate nei punti e nelle posizioni indicateci dallo studio solare dedicato. Il materiale di facciata sarà un materiale semplice come l’intonaco, che ci consente di minimizzare i costi di realizzazione ma anche di gestione del fabbricato. Il valore architettonico non è perciò da ricercare nell’utilizzo di particolari materiali di forte valenza estetica, ma nella composizione volumetrica e nell’armonia delle forme, così come crediamo sia indicato quando ci si rapporta con edifici pubblici ove anche la manutenibilità nel tempo diviene aspetto imprescindibile.
Anno: 2022
Concorso di progettazione
Tipologia: scuole, nuova costruzione
2° PREMIO
Progetto architettonico: GMA Studio
Progetto del verde: Cecilia Verdini Architetto del paesaggio
Tecnologie: Ing. Marco Rinaldi
Render: Emme works