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Concorso di progettazione per nuova casa della salute di Marradi, attraverso il recupero dell'ex Ospedale San Francesco.

Il nuovo complesso sarà realizzato tramite la stretta relazione tra l’edificio storico, da ristrutturare con la sapienza del miglior restauratore, e il suo ampliamento, che immaginiamo fin da ora a servizio funzionale ed estetico dell’esistente. Funzionale, perché dovrà accogliere tutte le necessità che la salvaguardia dell’edificio storico non consente di integrare per una fruizione unitaria di tutto il plesso, ma anche estetico perché dovrà valorizzare al meglio il pregio del manufatto storico attraverso una precisa scelta stilistica.

I materiali utilizzati saranno quelli tipici della tradizione architettonica locale, come gli intonaci lavorati a calce e il legno, che consentiranno la giusta integrazione tra il nuovo ampliamento e il tessuto architettonico di Marradi. Al tempo stesso questi verranno utilizzati con una forte impronta contemporanea, fatta di geometrie e volumi semplici che andranno a valorizzare nel miglior modo la storicità dell’ex Ospedale.
Le quote interne ed esterne e gli allineamenti dell’edificato saranno imposti dalle esigenze funzionali, ma questi limiti diverranno opportunità e si trasformeranno all’interno del nuovo fabbricato in doppi volumi ed ambienti luminosi atti a rispondere al meglio alle esigenze di un edificio costruito come nuovo ingresso ed attesa. Il contrasto tra la luminosità e le altezze interne del nuovo fabbricato con gli ambienti storici del fabbricato ottocentesco, ritmati dalla successione di stanze, donerà quel valore aggiunto in grado di valorizzare entrambi gli edifici.
Le tre facciate del nuovo ampliamento saranno trattate in modo tale da valorizzarne le potenzialità e mitigarne le problematiche. La facciata su strada, rivolta a sud-est, avrà un carattere chiuso con il solo ingresso su strada evidenziato da una grande vetrata protetta dallo sbalzo superiore. La facciata verso il parco sarà strutturata attorno alla simmetria data dal taglio centrale, prospettico rispetto agli interni e rivolto verso la vegetazione del parco Trento Trieste. La facciata sul retro, infine, rivolta verso nord-ovest, non avrà bisogno di particolari schermature solari e al tempo stesso offre l’opportunità di inquadrare la collina retrostante come un quadro dall’interno dell’edificio.


Anno 2020
Tipologia:concorso di progettazione
Localizzazione: Marradi, Firenze

progetto: GIOVANNI MECOZZI ARCHITETTI
con Marco Rinaldi


Render: Laura Giovannini

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