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Concorso di progettazione per lavori di ristrutturazione di un fabbricato da adibire a Centro Servizi Turistici per il territorio e fornitura di un sistema di orientamento e conoscenza turistica a Catania

L’intervento proposto segue una logica molto semplice e sistematica, che fa dell’elemento “arredo” la matrice di attuazione progettuale.
In questo senso, i “box” che costituiscono il sistema di orientamento diffuso sono trattati come elementi modulari, aggregabili fra loro, che assolvono a diverse funzioni.
Seguendo lo stesso principio di modularità, all’opzione del box viene affiancata quella del totem, elemento compatto e multifunzionale con il quale il fruitore può interagire con facilità e completa autonomia.

Il fulcro di questo sistema diffuso è senz’altro il nuovo Urban Center. Esso viene ricavato in una porzione (parte del piano terra e del piano primo) dell’Ex Monastero della Badia di Sant’Agata, il cui corpo di fabbrica attualmente vincolato diventa oggetto di un mirato intervento di recupero e valorizzazione, con l’intento di far coesistere il più possibile le nuove funzioni richieste con l’originale apparato murario senza snaturare l’edificio. Attraverso un approccio prettamente conservativo che agisce tramite l’arredo, si vanno quindi a definire i nuovi spazi che compongono l’hub.


In questo senso, l’elemento “box” che all’interno del sistema diffuso viene declinato come singolo elemento modulare, dentro l’edificio acquisisce complessità e, pur mantenendo la propria struttura di base, si trasforma in un grande arredo contenitore di funzioni. Questo, in una puntuale lettura dello spazio, va ad abbracciare gli interni voltati plasmandosi lungo le murature, che in tal modo non vengono quasi per nulla toccate. In una continua mutazione, è l’arredo stesso a diventare spazio.

Progetto: GMA Architecture & Interior Design

Team di Progetto: Giovanni Mecozzi, Filippo Minghetti, Cecilia Verdini

Render: Giacomo Tampelli

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